30/12/10

Cover e articolo per Paul Wesley su WWD magazine


Ecco Paul sulla cover di WWD ( Women's Wear Daily ) di oggi!
Questa rivista è stata soprannominata "the bible of fashion."
Nell'articolo parla della recitazione e di The Vampire Diaries.


Di seguito la traduzione dell'articolo e altre immagini...

Nel bene o nel male, l'appetito del pubblico per i vampiri ed i loro modi seducenti proprio non vuole morire. In un pomeriggio tempestoso, Paul Wesley, star della CW "The Vampire Diaries" e un beneficiario di questo fenomeno culturale, sta facendo del suo meglio per spiegare il fascino di massa che hanno gli esteticamente dotati non morti, mentre assomiglia in ogni cosa alla parte. Completo T-shirt grigia/ nera e jeans? C'é. Fronte corrucciata e occhi pensierosi? Ci sono. Capelli a punta spettinati ad arte, che fanno venire in mente un altra famosa criniera scompigliata?cosa importante e abbiamo anche quella.

"La cosa fantastica di un vampiro è che lo si può incorporare in circostanze del mondo reale, piuttosto che 'Il Signore degli Anelli,' dove si è nel mondo del 'Il Signore degli Anelli'.
Si tratta di questo misterioso, oscuro, pericoloso, onnisciente essere nel mondo "
, riflette Wesley come sorseggia un Irish Coffee. "Il personaggio è molto simile alla ribelle, sessuale, figura iconica che nel corso degli anni abbiamo sempre sentito questo bisogno di conoscere. Come quelle interpretate da Marlon Brando ".



"The Vampire Diaries" ha certamente lavorato bene su questo elisir popolare. Attualmente alla sua seconda stagione, il suo primo episodio nel 2009 ha ottenuto la più grande audience nella storia della CW per il debutto di una serie e continua a piazzarsi come lo show numero uno dell'emittente. Ma Wesley ammette di aver avuto qualche titubanza nell' entrare a far parte di in un progetto che avrebbe potuto potenzialmente decretare la fine di questo trend.

"C' era una certa trepidazione del tipo, 'Hmm, questo potrebbe essere qualcosa di bassa qualità e potrebbe essere solo un prodotto che usa qualcosa di successo per averne altrettanto'", dice l'attore, 28. "E poi come lo show si è sviluppato è diventato davvero un' opera indipendente. E quel che è grandioso, penso sia stato il fatto di essere stato in grado di utilizzare il successo dei suoi predecessori per ottenere l'audience iniziale e poi aver avuto la qualità per avere longevità ".

[...]

Non c'è da sorprendersi, dunque, date le caratteristiche mutevoli di Wesley , che i produttori inizialmente lo avessero in mente per impersonare il fratello cattivo."Credo che fisicamente abbiano pensato che io rappresentassi maggiormente Damon. Penso che immaginassero qualcuno ancora più innocente per Stefan, "dice, anche se inizialmente era più attratto da Stefan. "lo sentivo più inerente alla mia personalità. Io sono un irriducibile romantico senza speranza. Lui è malinconico e io ho quel lato oscuro che che diventa molto malinconico ".

E 'stato il lato più ribelle di Wesley, quello che si oppone alle regole, tuttavia, che ha definito gran parte della sua infanzia. Figlio di prima generazione di immigrati polacchi ( la mamma era una psicologa non praticante; il padre era un ingegnere informatico che aveva studiato a Chicago e alla Columbia), è cresciuto nella contea di Monmouth, NJ, secondo di quattro figli. Ha cominciato ad esibirsi in produzioni richieste alle scuole elementari ("Io odiavo e non sopportavo di doverlo fare. Poi un' insegnante mi ha fatto fare la parte del fantasma ne 'Il Fantasma dell'Opera'") e ha iniziato a perseguire più seriamente la carriera della recitazione a 15 anni, andando a New York City con il treno per prendere parte a laboratori di teatro e improvvisazione.

"Sono cresciuto in questa città dove tutti quanti facevamo finta di essere in un certo modo, tutti noi volevamo essere tosti. E recitare non era necessariamente figgo. E' stato qualcosa che ho abbracciato fortemente, ma poi tornavo a casa e cercavo di essere mister ragazzo difficile ", ricorda Wesley, che si auto-descrive " un pò un ribelle che cerca di fare il piantagrane" ( ha frequentato tre diverse scuole superiori dopo essere stato cacciato dalle prime due perché litigava e marinava la scuola). "Non ho mai pensato che la recitazione sarebbe stato qualcosa di cui avrei vissuto o che che ne avrei fatto una carriera, pensavo di farlo per divertimento. Ma poi sono entrato a far parte del cast di una serie tv ... ed è stato come, faccio solo questo e poi per una sorta di effetto domino è diventato quest'altro. "

Wesley è stato finanziariamente indipendente sin dalla sua adolescenza ( ha ottenuto il suo primo appartamento nel West Village quando aveva 16 anni ) e, dopo una lunga partecipazione in "Sentieri", ha avuto ruoli ricorrenti in "Fallen", "Everwood" e più di recente "24." Ma "Vampire Diaries" segna probabilmente la sua esperienza più approfondita fino ad oggi.

"La prima stagione è stata incredibilmente faticosa per me perché ci ho messo quasi un pò troppo metodo ed è stato un po' intenso per me, per quanto riguarda l'influenza sul mio modo di essere", spiega Wesley (anche se ovviamente non letteralmente il metodo, considerando le inclinazioni del suo personaggio). "Ho preso una decisione molto coscienziosa nel cercare di non portare a casa quello che faccio al lavoro, cosa che non ero molto in grado di fare in un primo momento. Ma ho capito, questa è una maratona, non uno sprint, quindi mi sto preparando alla lunga ".

© trad: OnlyPaulWesley


Immagini del photoshot taggate grazie a lovelysucks ( spero di trovarle poi senza tags ) ...









Fonte/Source1
Fonte/Source2

6 commenti:

  1. Sarò ripetitiva, ma mentre vedevo le foto dicevo tra me e me:

    Bello, bello, bello, fantastico, fantastico, stupendo...

    Ok la smetto, grazie per l'articolo tradotto Giò!...che dire..a ogni età un ruolo adatto...credo che a 18 anni fosse molto adatto per Wolf Lake e Smallville, ripensando un pò ai suoi trascorsi scolastici e la voglia di ribellione...ora è sicuramente maturo per un tipo alla Stefan, con tutta la complessità che può avere un ruolo romantico sì ma con una zona d'ombra piuttosto grande...e chissà il futuro che ruoli gli porterà! ;) bellissima intervista...

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  2. Traduzione fatta al volo, ma ho fatto del mio meglio per essere accurata ragazze!E poi certe piccole nuove cose che ha raccontato sono interessanti!;) Mi ha colpito anche quando ha rivelato quanto il lavoro durante la prima serie abbia avuto un impatto così forte su di lui.Giravano tante voci sul suo essere + "isolato" sul set, ma non era perché era asociale solo perché stava cercando di entrare meglio nella parte di Stefan!
    E si, quando era poco meno che un 20enne certi ruoli come quelli che hai nominato tu Tina erano più vicini al suo carattere di quegli anni, poi l'esperienza insegna, si cresce, si matura e si diventa l'uomo splendido che penso sia ora!^__^
    Solo lui poteva essere questo Stefan che ci piace tanto!;)

    Sul photoshoot...conconrdo con voi ragazze!LOL

    Grazie sempre x i vostri commenti, quando posso rispondere mi piace molto scambiare opinioni con voi!:)

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  3. Traduzione fatta benissimo, mi è capitato di leggerne un altra ieri, fatta proprio male :P vabè...anche a me ha colpito quella parte dell'intervista, non solo mi son ricordata del suo 'isolamento' prima di girare determinate scene (un pò il metodo di Kristen Stewart che si aggirava tra i boschi da sola per prepararsi e poi dovevano andarla a recuperare quando il ciak era pronto! haha)...ma mi è venuto in mente anche quanto il ruolo abbia influenzato le scelte 'alimentari' di Paul e i suoi propositi per ridurre grassi e zuccheri..anche troppo direi a un certo punto no? quando il suo personaggio è diventato bad-Stefan e poi ancora di più in questa stagione 2 che ha cominciato ad assumere sangue quotidianamente, sembra che anche il peso di Paul sia tornato più nella norma, ora sta benissimo, è splendido *.* sarà stato anche lo stress, come dice lui, per essere all'altezza nella prima stagione...ha fatto un grande lavoro sul personaggio, sia fisicamente che mentalmente, ma appunto se devi resistere per 5 stagioni (cosa che mi auguro accadrà, spero che lo show non venga mai cancellato) è meglio che la prendi più 'easy' la cosa..anche se apprezzo lo sforzo recitativo, Paul è in grado di dare intensità e profondità anche a un personaggio 'buono', cosa che in realtà non vedo in Nina (la vedo brillare solo quando interpreta Katherine) e Ian mi sembra discontinuo ora che Damon non è più assolutamente malvagio, a volte diventa la macchietta di sè stesso, anche se Ian è complessivamente molto bravo...ma preferisco Paul: non mi ha mai deluso in nessuna scena, Stefan è sempre stato credibile, non ho mai visto un cedimento, sempre assolutamente nella parte, è assurda sta cosa!!
    sì credo si fosse portato il lavoro a casa! :O
    ;D

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