26/12/09

Intervista a Paul Wesley e Nina Dobrev su FemaleFirst: Interview With The Vampire


Ieri su FemaleFirst.co.uk è apparso un articolo che riporta un'intervista fatta a Nina Dobrev e Paul Wesley nei giorni di promozione a Londra.
Queste di seguito sono le domande che sono state poste ai ragazzi e le risposte di Paul:
Complimenti per lo show che è stato portato sin qui, perchè pensi che sia un tale successo in America?

Paul:"Credo che se la gente si è sintonizzata per via dell' intero trend sulla figura del vampiro, e ne è rimasta conquistata ed è cresciuta con il passaparola perché gli autori e tutti gli altri magicamente si sono amalgamati bene insieme, è stato grandioso.Cosa più importante sta andando sempre meglio e le persone si rendono conto che, ed è la mia opinione, la serie va progressivamente meglio."

Perché pensate che i vampiri siano così popolari adesso?

Paul:"Ci viene chiesto tutte le volte e dico sempre che è per via della bellissima, stupefacente dicotomia nel paradosso della figura del Vampiro.Quel protettivo amore infinito che da nutrimento che provano e la passione che ne deriva, come per il mio personaggio nei confronti di Elena, ma è anche intriso di questo desiderio di succhiare dal suo collo e nutrirsi di lei ed ucciderla perché é nella mia natura, così penso che le persone siano affascinate da tutto questo.
I Vampiri si sono modernizzati in un modo molto attraente e sensuale e penso che le persone stanno rispondendo anche a questo."


Lo spettacolo è, naturalmente basato sui libri di LJ Smith, quindi ognuno di voi li ha letti?

Paul:"Sì, li abbiamo letti, anche se i libri sono una base per lo show e la serie sta prendendo delle licenze creative per deviare per giuste ragioni e per buoni motivi al fine di serializzarli.
Per cui non possiamo legarci troppo ai libri, ma per quanto mi riguarda, porto rispetto al personaggio che è stato originariamente concepito e cerco di mostrarlo sullo schermo, ma lascio che gli sceneggiatori mi portino nel modo in cui loro vogliono che vada."

Riguardo al personaggio di Elena:

Paul:"Lei è molto più simpatica nella serie."

Molti show americani hanno delle pause dalle riprese, così avete tempo per girare dei film o altri progetti?

Paul:"La cosa principale è trovare quello giusto.Nina, Ian e io in primo luogo e soprattutto amiamo quello che facciamo così ( la questione è ) trovare i ruoli giusti che ci entusiasmino più dei ruoli di Vampire Diaries.Per quanto mi riguarda, non vorrei prendere una pausa da Stefan per più di un paio di mesi perché amo lo show così tanto, ma sarebbe figo fare qualcosa di diverso."

Così Paul, trovi difficile impersonare un Vampiro dal momento che sono dei personaggi così conflittuali?

Paul:"E' certamente impegnativo fare qualsiasi personaggio complesso e interessante, ma quando ho letto la sceneggiatura mi sono invaghito per certi versi di Stefan e mi sono legato a lui e non ho idea del perché.
Potrei stare qui e analizzarmi psicologicamente , e probabilmente troverei dei motivi per cui mi sono legato a lui, ma in una versione ridotta penso che ci sono un sacco di somiglianze tra Stefan e me.
Quindi, c'è difficoltà in questo, ma ciò che facciamo è difficile ed è per questo che lo faccio, ho bisogno della sfida in quello che faccio."

Come ha influenzato le vostre vite private il grande successo di questo show?

Paul:"Il fatto che siamo ad Atlanta, siamo un pò tagliati fuori da tutto.Quindi ne siamo abbastanza ignari davvero.Los Angeles, New York, Londra, sono molto metropolitane, grandi città e credo che sia un pò più evidente lì quando sei in uno show televisivo e vivi lì. Per noi ad Atlanta è abbastanza normale."

Lo show sta ottenendo grandi indici d'ascolto negli States, quindi siete fiduciosi di avere una seconda stagione?

Nina , intervistata con lui dice che si sentono fiduciosi, ma fino a quando non riceveranno una lettera ufficiale che dica di tornare ad Atlanta a Luglio per iniziare di nuovo a girare non possono dire nulla , ma si sentono positivi perché pensano che lo show sia maestoso e il feedback che stanno ricevendo dal pubblico è grande ed è stato un successo.
Anche a Londra, dove lo spettacolo non è nemmeno ancora in onda, hanno incontrato persone che gli hanno detto che l'hanno visto e gli piace così dovrebbe andare bene anche lì.

Aggiunge Paul:"Non posso immaginare che gli inglesi siano così tanto diversi dagli americani, dai!"
© Traduzione: OnlyPaulWesley

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