Finalmente la connessione da cenni di vita e posso caricare un piccolo post...Il 10 Settembre il NYpost ha pubblicato un'intervista a Paul Wesley in attesa della premiere di The Vampire Diaries [che è andata benissimo tra l'altro!]
Di seguito la mia 'modesta' traduzione!
Tenendo conto che non puoi girare per Hollywood senza imbatterti in qualcosa con le zanne, puoi supporre che il nuovo show della CW, "Vampire Diaries" non è nulla di più che una copia di "Twilight".Le facce ( ragazzo tormentato, ragazza bruna ) sono gli stessi, ma c'é da assicurarsi che i nomi, i posti e le storie sono vastamente differenti!
E d'accordo con Paul Wesley, anche mentre giravano il pilot, il solo significato che la parola "twilight" aveva per lui era il riferimento al lasso di tempo tra il pomeriggio e la notte!
PopWrap: Per prima cosa lasciami dire quanto sono contento che "Vampire Diaries" non è una copia di "Twilight"!
Paul Wesley: "Sai, ho sentito tanto questa cosa.penso che tutti hanno la percezione che CW sta solo provando a guadagnare soldi mettendo insieme uno spettacolo di vampiri senza spessore, ma penso che una volta che le persone l'avranno visto rimarranno sorprese di quanto è buono il prodotto."
PW: E "Diaries" é stato scritto prima di "Twilight," non è vero?
Paul: "Si, penso che è importante che le persone lo sappiano perché mentre lo spettacolo ovviamente esiste per via del successo del franchise sui Vampiri, abbiamo una fonte materiale che non ha nulla ha che fare con Twilight."
PW: Avevi familiarità con i libri prima?
Paul: "Li ho letti interamente adesso perché per quanto lo show devii rispetto ai libri, il mio personaggio era ben delineato nei libri.Ma è il lavoro di Kevin Williamson quello di farne una serie tv che può protrarsi eventualmente a lungo, quindi le cose si differenzieranno assolutamente."
PW: Allora, quante volte hai sentito le parole Edward Cullen da quando hai cominciato questo progetto?
Paul: "Fondamentalmente ogni giorno, in ogni intervista che faccio.Ma lo accetto - sono entrambi vecchi vampiri che si innamorano di ragazze mortali e le storie hanno luogo in contesti studenteschi.E' simile - ma sono persone totalmente diverse."
PW: Conoscevi "Twilight" quando sei stato scritturato?
Paul: "Apprendo solo ora di Edward Cullen perché le persone continuano a chiedermi di lui [ride]. Ma mentre giravamo, non avevo idea di chi fosse - o cosa fosse Twilight.Sono sicuro che lui è incredibile, ma ci sto pensando troppo, perché per me tutto riguarda solo Stefan!"
PW: Cosa c'era di Stefan che ti ha attratto?
Paul: "C'é così tanto per me, perdona il gioco di parole non voluto, da addentare. E' un personaggio così invitante - mi spiego, questo ragazzo vecchio di centinaia di anni, vive in isolamento ed è innamorato disperatamente di questa mortale pur essendo terrificato e odiando se stesso per il fatto di essere un vampiro.E'il sogno di un attore!"
PW: In più ha un fratello che porta costantemente problemi!
Paul: "Si, c'é molta manipolazione da parte di Damon perché farebbe qualsiasi cosa per avere Elena.Non ha coscienza così non può importargli di meno di quel che dice e fa - gli interessa solo di averla.Così io costantemente mi trovo ad avere questi bellissimi momenti con Elena, ma segretamente mi preoccupo di quello che Damon può farmi alle spalle."
PW: E con tutte queste persone cge muoiono in città, immagino che i vicini alla fine si insospettiranno.
Paul: "Oh si, perché il fatto che Damon si cibi di umano pian piano la gente diventa conscia che c'é qualcosa lì fuori.Così come loro diventano sempre più sospettosi noi impariamo cose sulla città e alla fine loro chiameranno lì un cacciatore di vampiri.E uno spettacolo forte e ogni episodio finisce con questi meravigliosi cliffhanger ( punti che legano una puntata alla seguente svelando delle cose e lasciandone in sospeso altre ) alla True Blood."
PW: Perché pensi che adesso le persone sono così attratte dalle storie di Vampiri?
Paul: "Non sono sicuro - ma di sicuro non me ne lamento!Kevin disse che è molto biblico e si addice ai tempi.L'attrattiva è che sono appassionati, intellettuali, belli, creature onniscenti con un lato oscuro.Sono molto vicini a quello che le persone considererebbero come "ideale".E come società noi immaginiamo le nostre paure più cupe e i vampiri si muovono in questo scenario."
PW: Com'é lavorare con Kevin Williamson?
Paul: "Sono un suo fan da anni - amo Scream e sono cresciuto guardando "Dawson's Creek." Tutti l'hanno visto.C'é qualcosa nelle sceneggiature di Kevin Williamson che non ti lascia indifferente.Sono lisce come il burro.Ha uno stile di scrittura stupefacente, è molto attraente e divertente, ma allo stesso tempo, c'é una bella qualità."
PW: Così essere un fan di Scream e lavorare con Kevin ogni giorno ti tenta nel voler far parte del quarto film?
Paul: "Spero che me lo proponga![ride].Sarebbe un onore, ma visiona giornalmente "VD" e io sono presente in quasi ogni scena, così sono sicuro che sia stufo di vedere la mia faccia!Probabilmente vorrà starmi alla larga."
PW: I diari ovviamente giocano un ruolo forte nello spettacolo, ne tieni uno nella vita reale?
Paul: "Non lo faccio religiosamente, ma scrivere è sempre stato terapeutico per me.Ma se ci pensi, Stefan è stato trasformato in un vampiro ai tempi della Guerra Civile , così è in giro da quasi 150 anni , come fai a ricordarti così tante informazioni?Devi tenere un diario di qualche tipo, così lui ha questa enorme vetrinetta dove ripone tutti quei diari."
PW: Così è da incolpare per la deforestazione americana?
Paul: "Di sicuro non sembra essere un ambientalista - noi dovremmo farcelo diventare un pò!Per la stagione tre, gli farò guidare un auto ibrida!"
by Jarett Wieselman
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