Una delle tante interviste che Paul fece quando fu ospite del Comic-Con con Nina e Ian.
In queste riprese è molto disteso e carinissimo ( e anche un pò stanco ).
Dice:"Quando ho letto la sceneggiatura mi sono identificato in diversi modi.
Sai, sono andato in un po' di High School.Sono sempre stato un po' una specie di solitario.Vivendo un po' in solitudine ha avuto senso per me.E sono riuscito a relazionarmi con loro.Non per sembrare un artista torturato o altro del genere.[ride]"
Parla inoltre della storia di The Vampire Diaries in generale, del fatto che , a differenza dei libri, Stefan nn è diventato Vampiro durante il rinascimento italiano, ma durante la guerra civile americana.Del non voler essere Vampiro e di Damon che arriva a ricordargli il suo lato oscuro.
Anticipa il probabile arrivo di nemici, possibili rivali per lui ed il fratello.
Cose per lo più note, ma fa sempre piacere sentire la voce di Paul!
Per lo meno a me fa piacere!
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